Senza parole
Le parole non possono rendere giustizia a quello che l'occhio vede in determinte circostanze e a quello che il cuore sente nel condividere con la vista ciò che mi si è trovato davanti quest'estate...in Sardegna.E' disarmante pensare a quanto l'uomo sia così piccolo al cospetto della natura.. Sebbene provochi danni di proporzioni enormi rispetto alla sua dimensione, non ha assolutamente alcun potere a confronto con gli eventi atmosferici, le modifiche che il vento, l'acqua, possono effettuare con il semplice passare del tempo. Però l'uomo può, davanti a tutto questo, usare la propria sensibilità il proprio intelletto, la propria ragione e capacità di provare dei sentimenti, per stupirsi, sorprendersi, entusiasmarsi, commuoversi osservando ciò che la natura gli regala.. ed è proprio quello che ho cercato di fare io.. sono semplici foto che non rendono giustizia alla realtà.. ma spero, con queste, di regalare l'emozione di un tramonto, i brividi dell'aria che arriva dal mare, il profumo di salsedine sprigionato dall'acqua, la ruvidità della sabbia bianchissima, il rumore delle onde che si infrangono contro le rocce, il silenzio ovattato della stessa acqua quando ti ci immergi completamente e l'imponente semplicità di uno scoglio modellato dal vento.. Calasetta, spiaggia sottotorre.Calasetta. Porto Pino, le dune. Porto Pino, le dune. Isola di San Pietro.Belvedere di Nebida, con lo scoglio Pan di zucchero.
...e sono già 3 anni.
Venerdì.. cena, musica e compagni dell'università.. O forse sarebbe meglio dire, a questo punto del viaggio, AMICI dell'università.E' stata davvero una bella serata. Tre anni fa mi immatricolavo all'anno accademico 2003/2004.. L'itinerario a livello di studio, è stato abbastanza chiaro fin da subito, quello affettivo, come al solito, no..Ancora una volta, capisco quanto il concetto di viaggio non sia tanto legato al modo e al mezzo di trasporto che utilizzi per effettuarlo e neanche al luogo dove vai. Sono le persone che fanno la differenza, che determinano le variabili , le cicostanze, le situazioni, che ti portano a delle scelte, a dei cambiamenti.Durante questi tre anni, ho conosciuto persone decisamente diverse tra loro, ognuna delle quali mi ha lasciato qualcosa, di positivo o negativo, s'intende, ma sicuramente mi ha arricchito come persona e come esperienze. Dalla mia parte ho fatto conoscere me stessa, sempre, sebbene nella mia soprattutto iniziale riservatezza. Le ho rese parte della mia vita, dei miei interessi, abbiamo messo in comune tante emozioni..Ho dovuto, necessariamente, ma anche per mia volontà, condividere gioie e purtroppo molti dolori, riscoprendo in persone così esterne alla mia vita: amicizia, comprensione, conforto.. e anche divertimento, simpatia, liti.. (adesso così esterne non lo sono più..)Ora, mi ritrovo a pensare a questa serata, che potrebbe essere una delle tante tappe di questo viaggio.. oppure un punto di arrivo. Una meta ormai raggiunta. A rifletterci è disorientante...Ma proprio perchè credo che il viaggio dipenda da queste persone che, in un modo o nell'altro, sono state con me, penso che non si possa, in questo senso, poterlo considerare terminato, o almeno, spero non lo sia.. La meta in questi casi.. non si raggiunge mai.Quindi, arrivederci... ... ... amici.
Paese che vai...usanze che trovi!Part five---> Oceania
Dopo una doverosa interruzione per i Campioni del Mondo, ecco l'ultima parte delle curiosità sui vari continenti..
AUSTRALIA-al pub, ognuno paga un giro di drink, rifiutarsi di pagare il proprio o di bere è offensivo: uscire in cinque significa bere un bel po'! Uscire in dieci significa stare un bel po' male ;)-al barbecue: mai servirsi due volte perchè raramente le vivande vengono offerte in grande quantità. Robert Treborlang nel suo libro How to survive in Australia scrive: " Le padrone di casa australiane, nel tentativo di essere sofisticate, spendono molta energia nel cercare di presentare a tavola l'esatto numero di porzioni. Se hanno sei ospiti, cucineranno sei bistecche, sei patate e sei mezzi pomodori."-sono molto rigidi per quanto riguarda il codice stradale: mai guidare dopo aver bevuto alcolici. Uno 0.5% di alcol nel sangue può anche determinare il ritiro della patente.-non bisogna mai guardare un aborigeno negli occhi, ma toccarlo se gli si rivolge la parola. Il contatto fisico è comune, mentre lo sguardo diretto viene evitato come segno di rispetto per la natura interiore dell'altra persona..TONGA-mai aprire l'ombrello se piove: qui serve per ripararsi dal sole. Quando piove tutti escono di casa per bagnarsi e godere la frescura.
...che viaggio!!
PALERMO...
NAPOLI...
ROMA...poporopopopopo
PISA... NOI DI TORINO...(ci sono io a destra :D!!!) Tutti con loro a BERLINO...
Viaggio a Berlino
..ho ancora la pelle d'oca e cercare di scrivere l'emozione di una vittoria del genere è davvero difficile.
Ma è troppo importante e doveroso raccontare un viaggio tanto strano, difficile, imprevedibile, meraviglioso e.. vincente!
Un sacco di persone davanti a quello schermo.. 1a0 per la Francia, non è possibile! 1a1, ce la possiamo ancora fare, dobbiamo crederci fino in fondo.
Che brividi ai supplementari e poi, i calci di rigore.
La compostezza glaciale di Cannavaro trasmetteva il silenzio, il dubbio, la paura, l'emozione di quei tiri...Pirlo,Wiltord,Materazzi,Tezeguet...ssscchh, silenzio, non è ancora detto... DeRossiAbidalDelPieroSagnolGrosso...CAMPIONI DEL MONDO!!
Ancora nello scriverlo è incredibile e da quel momento non si capiva più nulla.. l'attesa della coppa, la corsa a prendere la bandiera tenuta a casa per scaramanzia, in macchina, tutti a Torino, tutti nel cuore del caos, la radio che trasmetteva le repliche dei goal a tutto volume, le bandiere, il clacson e la gente... Torino, il centro, le corse, la voce ormai inesistente, i salti interminabili perchè "chi non salta un francese è.. è .." e con me, con i miei amici, con Torino, anche Roma, Napoli, Palermo, Firenze... Berlino.. tutti gli italiani.
Quel popolo che non ha spina dorsale, dei mollaccioni..
Senza gesti ecclatanti, sorvolando le critiche, la nostra risposta a tali affermazioni l'abbiamo data..
Ora sì che possiamo urlare, gioire, milioni di persone ... tutte della stessa squadra, tutte per un solo motivo..
Che bello poterlo ricordare, che bello poterlo sentire da chi già ventiquattro anni fa l'ha vissuto, che bello poterlo vivere personalmente per la prima volta..
Tutta l'italianità si è manifestata su quel palco e tra quelle persone, siamo troppo simpatici, folcloristici, caldi, vivaci, indisciplinati, amati italiani.. fieri di esserlo.
E allora, tedeschi, francesi.. mangiatevi sta pizza!
Paese che vai...usanze che trovi!Part four---> Asia
ORIENTE-nella filosofia confuciana è importante non far perdere la faccia all'interlocutore: il "no" netto non è accettato; gli orientali non devono mai perdere la pazienza. Ridono se son contenti, se son tristi, se son d'accordo, se possono aiutarvi e se non possono. (Disarmante!!) Lasciar emergere la rabbia è un segno di debolezza.PAESI BUDDISTI, INDUISTI, CONFUCIANI-non bisogna mai toccare nessuno sulla testa, soprattutto i bambini: è la parte del corpo dove risiedono gli spiriti. CINA-non bisogna mai lasciare le bacchette piantate in una ciotola di riso: è una pratica funeraria che si fa solo nella ciotola di un defunto. -se si è ospiti non bisogna mai finire quello che è nel piatto, bisogna lasciare almeno qualche chicco di riso per dimostrare che il cibo era abbondante. -mai rifiutare il cibo offerto: è sufficiente assaggiare un boccone per compiacere il padrone di casa.-i piedi nudi non si devono mostrare-non bisogna mai rigirare il pesce nel piatto: significa ribaltare la fortuna. -quando si brinda si beve tutto subito. Il loro brindisi (GANG-BEI!!) significa "bicchiere vuoto"..;DGIAPPONE-quando si entra in una casa, bisogna togliersi le scarpe, lasciare parlare per primo il proprietario non interromperlo e non rifiutare la rituale tazza di té.-le strade(salvo le più importanti) non hanno nomi e le case non hanno numero civico. Ci si regola in genere secondo isolati e a un taxista si dà una mappa con segnato il punto del posto dove si deve andare..:-O-se il treno parte alle 8,01, parte alle 8,01 e non alle 8,01e1secondo!!!!!!!!INDIA-in una casa privata non bisogna chiedere la carta igienica: ci si lava con acqua corrente e con la mano sinistra...(ma son pazzi!!!???)-tra amici dello stesso sesso è normale passeggiare mano nella mano, rifiutarlo è come dire che non si gradisce l'amiciza. Bisogna invece evitare i contatti fisici con persone dell'altro sesso.. :-/-dondolare leggermente la testa da destra a sinistra è segno di assenso(ma pensa!!)-tra sikh ortodossi del Punjab, prima del pasto si lavano le mani...ma anche i piedi!MALESIA-se viene offerto del cibo e non si ha fame, non bisogna dire "no grazie" ma, toccarsi con le dita, prima la bocca e poi il piatto, così gli "spiriti delle vivande" non si offenderanno. -il cibo e le bevande vanno presi con tutte e due le mani!SINGAPORE (qui son davvero matti!!!! leggete.....)-è vietato:- buttare mozziconi di sigaretta per terra (pena la multa!)
- portare cibi e bevande in metro
- giocare d'azzardo
- dimenticarsi di tirare lo sciacquone nelle toilette(1.000 dollari di multa!)
- masticare chewing-gum in pubblico
- lasciare acqua nel sottovaso: favorisce la riproduzione di zanzare (c'è un poliziotto di quartiere che controlla!!!!!non ci posso credereee!!)
- possedere auto vecchie (inquinano!)
Paese che vai...usanze che trovi!Part three---> America
BRASILE-il nostro "Ok" fatto con pollice e indice a cerchio è un segno volgarissimo! :-OCANADA-il Canada è un paese bilingue: francese e inglese hanno pari dignità. E se vi capita di andare in Quebec, fate un piccolo sforzo: un "Bonjour" verrà molto apprezzato. -chiamare gli indiani "Indians" è decisamente rozzo, si chiamano "native Canadians" in inglese e "autochtones" in francese.CUBA-facendo un complimento ad esempio per un vestito o per un paio di orecchini, la risposta comune è "Es tuyo" che vuol dire "E' tuo". Ma ovviamente l'offerta non va accettata...:/MESSICO-l'orario è pura formalità. A un invito a pranzo per le due, non si arriva mai prima delle tre o si rischia di trovare il padrone di casa in vestaglia! In Messico la calma è una tradizione tanto quanto l'ospitalità!PERU'-la notte di San Silvestro non si usa la biancheria rossa ma gialla!!!:-O-è la persona che entra in una casa o raggiunge un gruppo di persone a dover salutare per prima. Non offendetevi quindi, se nessuno vi saluta, aspettano solo che siate voi a farlo per primi..STATI UNITI-la strada non si attraversa MAI se non sulle strisce pedonali!!!It's dangerous!!!(in Italia anche sulle strisce pedonali!!:/)